La lavastoviglie è un elettrodomestico davvero comodo che si sta diffondendo sempre più nelle case degli italiani perché consente di evitare la fatica che comporta il fatto di dover lavare le stoviglie a mano. Inoltre, i modelli di lavastoviglie realizzati con metodi moderni consumano meno acqua di quella che si spreca lavando le stoviglie a mano e permettono di lavare più stoviglie contemporaneamente.
Sul mercato ne esistono davvero di molti tipi diversi, come abbiamo visto, per cui è importante valutare molti diversi fattori prima di acquistarne una. Una volta scelto il modello che pensiamo possa fare al caso nostro in base a dimensioni, tipo di incasso, varietà di programmi disponibili e consumi e aver pagato diverse centinaia di euro abbiamo finalmente in casa la nostra bella lavastoviglie e siamo pronti a farle lavare i piatti al posto nostro. Ma utilizzare una lavastoviglie al meglio non è una cosa automatica, per cui è bene sapere alcune cose che ci permetteranno di ottimizzarne l’efficienza e aumentarne la durata nel tempo.
- Non tutti sanno che molti modelli di lavastoviglie in commercio consentono al chi la usa di effettuare l’allaccio diretto all’acqua calda. Questo permette di prelevare l’acqua calda direttamente anziché utilizzare le resistenze interne per scaldarla quando serve. Questa opzione che potrebbe sembrare di poco conto permette di risparmiare fino al 35% di energia elettrica durante l’utilizzo, stiamo parlando di un costo ridotto di un terzo nella bolletta della luce e non è cosa da poco.
- Nonostante la classe energetica di appartenenza, anche una lavastoviglie che permette un basso consumo va utilizzata in modo adeguato per evitare sprechi. Se non si vogliono spendere soldi in più per acquistare modelli sofisticati che includono programmi per l’individuazione automatica dello sporco in modo da ottimizzare il lavaggio, è sempre indispensabile leggere attentamente il manuale di istruzioni per avere sempre la certezza di selezionare il programma più adatto in base al carico. Inoltre, è molto importante sistemare le stoviglie in modo corretto per evitare che il lavaggio risulti poco efficace. Ciò significa, ad esempio, non sovrapporle mai.
- Anche quando la lavastoviglie è provvista di filtri cosiddetti “autopulenti”, è sempre necessario pulire filtri e scarichi almeno ogni 1 o 2 mesi e in quel caso è anche utile fare un lavaggio a vuoto ad alta temperatura utilizzando prodotti sgrassanti o disincrostanti. In commercio se ne trovano di diverso tipo e garantiscono l’ottimo funzionamento della lavastoviglie, riducendo la necessità dell’intervento del tecnico nel corso del tempo.
- È bene evitare di lasciare la lavastoviglie inutilizzata per molto tempo. Un utilizzo regolare unito alla manutenzione corretta è ciò che consente alla lavastoviglie di durare più a lungo.
- Infine, prima di acquistare una lavastoviglie andrebbe considerato anche il sistema di asciugatura. È bene, infatti, orientarsi sempre su un modello con un’efficienza di asciugatura appartenente alla classe A o superiore, che utilizzi lo scambio di calore, ossia l’aria calda già interna alla lavastoviglie stessa, perché questo comporta un notevole risparmio di corrente.